Venerdì Santo di Priverno
Sito a cura dalla Pro Loco di Priverno
Confraternita di Maria Santissima Assunta in Cielo
Veste: Veste celeste, cinta alla vita con cordone bianco e mozzetta celeste, sulla quale è cucito l'emblema confraternale, costituito dall'immagine (serigrafia) della Madonna di Mezzagosto.
Funzioni Religiose: Funzioni della Settimana Santa, San Tommaso d'Aquino, Corpus Domini, Ascensione, Pentecoste, Assunzione e relative processioni.
La Confraternita di Maria Santissima Assunta in Cielo risiede nella Cattedrale di Priverno, dove si occupa del culto e della devozione della Madonna di Mezzagosto. Considerando l'antichità dell'immagine e la sua devozione presso il popolo di Priverno, si potrebbe pensare che la Confraternita sia ugualmente antica ma, in effetti, la prima menzione di cotesta Confraternita risale alla prima metà del XVIII secolo. La menzione diretta più antica risale al 1770 ed è così formulata: "Confraternita della Madonna SS.ma dell'Assunta o sia di Mezzo Agosto". La Confraternita è sempre stata subalterna a quella del Sacramento, dalla quale dipendeva anche quella, ormai estinta, di S. Giuseppe. Le tre Confraternite, pur avendo un'amministrazione ed una funzione propria, sottostavano, particolarmente a partire dall'800, al Capitolo di Santa Maria che di diritto era membro delle Confraternite. Le attività dei confratelli erano legate esclusivamente al culto della Madonna di Mezzagosto. Alla Confraternita è legata anche la Fiera Nostra, la quale dalla chiesa del Pozzillo si trasferì a Mezzagosto nel 1828. La Chiesa di Mezzagosto fu costruita nel 1818-19 sui ruderi di una Chiesa dedicata alla Vergine, che dava al luogo il toponimo di "Casa della Madonna". L'iniziativa si deve a Giuseppe De Angelis che, con l'aiuto di altri tre benemeriti cittadini (Filippo Petrella, capomastro, Giacinto Bove e il musicista Francesco Pucci) diede inizio alla costruzione della Chiesa, consacrata l'anno successivo. Successivamente la Chiesa passò sotto la gestione della Confraternita dell'Assunta, la quale fece costruire, in prossimità dell'edificio sacro, due cantine, che venivano affittate in occasione della fiera. Questa si svolgeva ad ottobre e vi confluivano bestiame e merci di ogni sorta, ma era anche occasione di celebrazioni liturgiche: il girono della vigilia si celebravano i vespri solenni dei canonici di Santa Maria, gratificati dalla Confraternita con l'offerta della "merenda e il 15 si celebravano numerose messe. Successivamente la fiera fu trasferita prima in contrada Fontana Vecchia e successivamente nell'attuale Via Antonio Caradonna. Oggi la Confraternita si occupa dell'organizzazione della processione della Madonna di Mezzagosto e della macchina del Cristo Morto nella processione del Venerdì Santo.
(Testo tratto dall’opera “La Processione del Venerdì Santo ed altri riti della Settimana Santa” di E. Angelini - E. Di Fazio - E. Angelini)