Venerdì Santo di Priverno
Sito a cura dalla Pro Loco di Priverno
Confraternita di Santa Maria del Suffragio
Veste: Veste bianca, cinta alla vita con cordone bianco e mozzetta nera dotata di cappuccio, sulla quale è fissato l'emblema confraternale, raffigurante l'immagine della Madonna col Bambino e le anime del Purgatorio.
Funzioni Religiose: Ogni 15 sabati Messa Vespertina; triduo della Madonna del Suffragio (“Domenica in Albis”); triduo Madonna del Carmelo (16 Luglio); Agonia dell'Addolorata (venerdì della Settimana di Passione); triduo e processione si S. Rocco; Ottavario ricorrenza dei Morti; esposizione del Santissimo Sacramento nella Chiesa del cimitero il 1° Novembre.
Nel 1646 giunse a Priverno un Cappuccino, Girolamo D'Andria, il quale fondò con la "Pia Unione", responsabile del restauro della Chiesa di Sant'Ambrogio, la Confraternita del Suffragio, dotandola di regole ed eleggendone i primi tre Priori: Carlo Orelli, Esuperanzio Mattarelli e Carlo Benvenuti, tutti appartenenti a famiglie altolocate della città.
Fu lo stesso Padre Girolamo di Andria a dare alcune regole generali per quanto riguarda il programma spirituale della Confraternita: Scopo della Confraternita è quello di pregare per le anime del Purgatorio, onde accelerarne il transito in Paradiso. Ne deriva un intero apparato devozionale rivolto alla preghiera, con particolare attenzione ai defunti, aspetto rimasto vivo fino ai nostri giorni con le inevitabili differenze dovute all'evoluzione della società. Solo eccezionalmente la Confraternita ha espletato funzioni umanitarie, comunque legate alle consuete attività.
Nel corso del XVIII Secolo, la Confraternita ebbe alcuni momenti importanti, quali l'aggregazione all'Arciconfraternita Umana, l'aggregazione alla Confraternita di San Bernardino, l'accorpamento della Chiesa e relativi beni della Madonna del Pozzillo, la costruzione della Chiesa di Purgatorio e il trasferimento della sua sede da Sant'Ambrogio alla nuova chiesa. Per quanto riguarda l'aggregazione all'Arciconfraternita di Roma, essa avvenne nel 1747 e diede prestigio e indulgenze al sodalizio, mentre, l'unione della Chiesa del Pozzillo e dei suoi beni portò denaro, necessario alla costruzione in corso della Chiesa di Purgatorio. La Chiesa di Purgatorio e del Suffragio fu costruita dunque a partire dal 1734 e priva ancora del campanile, fu benedetta nel 1777 e consacrata solamente il 20 maggio del 1838. Nel 1779 la Confraternita lasciò definitivamente la Chiesa di Sant'Ambrogio la quale passò alla Confraternita di San Vincenzo Ferreri, anche se la Confraternita del Suffragio ne mantenne il possesso. All'inizio del XVIII secolo la Confraternita prese una decisione che avrebbe avuto conseguenze negative nei decenni seguenti: la costituzione di un Capitolo collegiale di nove canonici al quale fu affidato tutto il patrimonio confraternale, che portò al graduale allontanamento dei laici, decretandone la decadenza. "L'anno 18 settantuno, nel mese di Maggio, venne riattivata la Confraternita del Santissimo Suffragio, da tanti anni deperita per mancanza di Fratelli passati tutti a miglior vita" e fu dunque stabilito di rispettare le antiche regole date da Fra Girolamo Di Andria, la Convenzione del 1791 e di vari decreti emessi dai vescovi durante le sacre visite, pur ammettendo la necessità di modificare qualche articolo e aggiungerne altri da concordare.
(Testo tratto dall’opera “La Processione del Venerdì Santo ed altri riti della Settimana Santa” di E. Angelini - E. Di Fazio - E. Angelini)