Venerdì Santo di Priverno
Sito a cura dalla Pro Loco di Priverno
Cristo deposto
Nome popolare: Cataletto
L'opera è distinta da una corretta plasticità e può esser considerata una delle migliori sculture lignee della Processione e, più in generale, di Priverno. Lo stile severo e sobrio della scultura sembra suggerire una datazione tra il tardo Quattrocento e l’inizio del XVI secolo. Nel 1974 venne restaurata perché pesantemente danneggiata dal tarlo e dai numerosi strati di copale periodicamente applicati per ravvivarne la superficie. La macchina, invece, venne rinnovata più volte. Difatti, nel 1973 vennero aggiunte, grazie a Lorenzo Ricci, le lampade elettriche che lo circondano e, inoltre, venne rinnovata la raggiera. Nel 1998 invece grazie a Giuseppe Bianchi e a Carlo Monti, venne rifatta integralmente mantenendo fede alla precedente.
Conservata nella Cattedrale di S. Maria Annunziata.
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TESTO: Giorgia O. Onifade
PH: Mario Salvatori
